ABBATTERE MURI, INTRECCIARE FILI

Ci piace immaginare che la nostra sartoria abbia pareti di tessuto, che sia aperta e accogliente come una tenda.

Lavoriamo affinché i suoi fili intreccino nuovi percorsi e creino valore per le donne e gli uomini che qui trovano opportunità di alloggio, formazione e inserimento lavorativo, ma anche per l’intera comunità.

Per il suo “tessuto sociale”.

CouLture Migrante continua a crescere: nuovi sarti, nuovi tirocinanti, nuove nazionalità accolte. Da qui scaturisce la necessità di nuovi spazi per ospitare le nostre attività e per poter garantire rinnovate possibilità di crescita ed emancipazione.

Per questo stiamo cucendoci una nuova casa addosso. Per costruirla, dovremo abbattere un po’ di muri. È un obiettivo ambizioso, ma di valore: ogni nuova postazione di lavoro significa garantire più tirocini, più affiancamenti e più opportunità di inserimento lavorativo. Un investimento concreto sul territorio, per generare un impatto positivo e duraturo.

L’intervento farà parte della ristrutturazione dell’intero stabile di Via Prudenziana in collaborazione con una realtà amica come Eskenosen, che attraverso i lavori creerà camere e spazi comuni per l’accoglienza, dedicati in particolare a migranti da poco maggiorenni, una fascia particolarmente vulnerabile ed esposta al rischio di dispersione e marginalità.

Abbattere muri, dunque, sarà molto più di un’immagine: ci saranno pareti da demolire e ambienti da trasformare per dare slancio a un progetto che cresce.

Il vostro contributo ci aiuterà a far diventare questo nuovo progetto realtà, e le vostre donazioni saranno la traccia di un impegno condiviso e concreto in un progetto etico e di responsabilità sociale. Una traccia che potrete anche indossare, sotto forma di spilletta, come segno del vostro sostegno.

Volete aiutarci ad abbattere il muro?

Scopri come puoi donare a favore di CouLture Migrante e sostenere il progetto ristrutturazione, vai su questa pagina.