LA STORIA DI ROSA

Rosa è una delle colonne portanti di CouLture Migrante: c’è praticamente da sempre, fin dal 2019 quando è iniziata la nostra avventura!

Era arrivata due anni prima dal Perù, dove faceva l’insegnante per vocazione e dove la passione per il cucito l’aveva portata a fare un corso di tre anni. Così, quando il suo titolo peruviano all’insegnamento non è stato riconosciuto, Rosa ha ripreso in mano ago e filo e ha trovato CouLture Migrante.

L'esperienza, iniziata come volontaria è diventata un tirocinio, poi un lavoro. All’interno del nostro laboratorio è un punto di riferimento per tutti: è la memoria storica, l’archivio di CouLture Migrante. Sa dove ritrovare ogni cosa, è la persona che crea i cartamodelli e prototipa i nuovi prodotti. 

Soprattutto, da vera e propria maestra, ha l’abilità impagabile di trasmettere il sapere con amore e profondità. Per questo nella nostra realtà è la sarta che si occupa della formazione, affiancando i tirocinanti nel nostro laboratorio e aiutandoli a diventare indipendenti nel lavoro. 

Quando poi la sede di Como di IAL Lombardia ci ha invitato a organizzare con loro dei corsi di cucito, Rosa ha visto l’occasione di sposare la sua vocazione per l’insegnamento con la sua passione per il cucito: ha ideato un programma di corso della durata di due mesi e ha avviato i corsi, migliorando ogni volta l’offerta formativa e capendo come soddisfare le aspettative dei corsisti. 

Intorno al suo tavolo, di fronte alle macchine da cucire, si siedono ogni volta partecipanti con provenienze, lingue, vissuti, esperienze ed esigenze diverse. Lavoratori in cassa integrazione, migranti, disoccupati, donne, uomini, giovani e giovanissimi.

Lei, con la pazienza e la serenità che la contraddistinguono, presta attenzione a ognuno di loro, preoccupandosi che nessuno resti isolato e che tutti possano apprendere nuove competenze. Nessuno viene lasciato indietro, e a testimoniare questo c’è il fatto che nonostante i tanti corsi svolti e i tanti allievi passati per quel tavolo, il tasso di abbandono dei nostri corsi è nullo. 

A fine giornata è sfinita, ma in quei due mesi di corso vede nascere gruppi, che tra una risata e un’esercitazione diventano un rifugio dai problemi di tutti i giorni e un gruppo di amicizie che a volte proseguono anche una volta che il corso è finito.